La elettronica stessa consente costi molto più contenuti di equivalenti sistemi meccanici.
Altra necessaria considerazione deve essere rivolta alle normative europee di riferimento, in particolare alla Direttiva Macchine (legge n. 37/98) che   ha imposto tutta una serie di tutele per quanto riguarda la rispondenza a precisi requisiti di progettazione, esecuzione, manutenzione e sicurezza dei macchinari/impianti,   relativi a sistemi di trasporto automatici che vengono realizzati in funzione delle esigenze del prodotto da movimentare.

Appare ovvio che è possibile movimentare, e sono stati realizzati diversi sistemi, per la movimentazione di caramelle, del peso di qualche grammo, fino ai trasportatori per le linee di montaggio degli escavatori, aventi peso di 50 tonnellate, adattando quindi il trasporto alle diverse esigenze tecnologiche, che possono essere sia di processo, come pure di trattamento.

Nel primo caso si tratta di processi di trasformazione che utilizzano il trasporto come integrazione del processo di trasformazione tecnologica del prodotto, nel secondo caso più semplicemente di sola movimentazione, al fine di facilitare il ciclo di assemblaggio del prodotto.

All'interno di questi due probabili estremi, esiste una infinita possibilità di casistiche, ciascuna adattata alle specifiche esigenze del prodotto da movimentare, e al contesto del lay-out produttivo.